Laibrə Koin: scherzavamo.

Un mese e mezzo dopo aver promesso una valuta digitale che avrebbe salvato 1.7 Miliardi di persone senza accesso al sistema bancario, Feisbuk si tira indietro, “troppo rischioso”. O meglio, vediamo le loro parole dalla relazione del secondo trimestre:

“Abbiamo recentemente annunciato la nostra partecipazione alla associazione Laibrə, che avrebbe supervisionato una moneta digitale basata sulla tecnologia del blokciein, e i nostri piani per Calaibrə, un wolit digitale per Laibrə che ci aspettiamo di lanciare per Mesingə, Wotsæp, e come applicazione stændələun.

[…] leggi e regolamentazioni potrebbero ritardare o impedire il lancio della moneta Laibrə e lo sviluppo dei nostri prodotti e servizi, incrementare i nostri costi operativi, richiedere una significativa gestione del tempo e dell’attenzione, o comunque danneggiare il nostro biznəs. In aggiunta, l’accettazione del mercato di questa moneta è soggetta ad un’incertezza significativa. Quindi non ci può essere l’assicurazione che Laibrə or i nostri prodotti associati e i servizi saranno disponibili in tempo, o se mai lo saranno.”

Anche se il trimestre è finito il 30 giugno, la relazione sembra finalizzata il 19 luglio, tre giorni dopo l’audizione al senato del capo di Calibra David Marcus. Per cui ritengo sia scritto in conseguenza a quell’audizione, dove l’accoglienza non è stata fantastica e addirittura qualche senatore ha decantato le lodi del Bitcoin piuttosto che dello Zakbak.

La mia opinione personale è ancora valida, è un’idea interessante (anche se scollegata del tutto dalle criptovalute), ma non la vedremo sviluppata molto presto.